Ognuno di noi si trova ad un certo punto della vita in situazioni che ci pongono davanti ad una sfida. Questo fa parta della vita stessa. In queste situazioni c’è chi aspetta che passi, chi reagisce in fretta, chi si affligge, chi rimane più calmo. Alcuni sono coraggiosi, altri impauriti. In certe situazioni abbiamo risorse a sufficienza per agire, in altre ci sentiamo oberati. C’è una parte di noi che è molto matura, capace di agire. E c’è un’altra parta che ha bisogno di aiuto.
Quando ci troviamo in una situazione emotiva che ci opprime e nella quale i tentativi di trovare una soluzione non sono soddisfacenti, cercare un sostegno può essere la giusta via.
Quando ci ammaliamo fisicamente ci rivolgiamo a un medico e ci facciamo aiutare. Anche in molte altre situazioni della vita ci facciamo dare un mano da una persona competente, sia esso un muratore, un elettricista, un idraulico, un falegname o un meccanico, senza per questo sentirci degli incapaci.
Quando invece non riusciamo a cavarcela emotivamente in una situazione, la viviamo spesso come una debolezza personale e come se non potessimo chiedere aiuto. Crediamo di dovere “riparare” da soli le nostre difficoltà.
Sarebbe più sensato riconoscere che anche per questi problemi esistono degli specialisti che possono aiutarci e farci attivare le risorse che non abbiamo riconosciuto in noi stessi. Sono esperti che possono aiutarci a vedere le nostre difficoltà con altri occhi per poterle affrontare con degli strumenti e capacità nuovi.
Questo è il senso di un sostegno psicologico.
Cercare aiuto e riconoscere il bisogno di aiuto è segno di forza.